APERTA LA RACCOLATA QUARESIMALE PER CUBA
La Caritas diocesana di Savona e la Fondazione ComunitàServizi ringraziano tutte le comunità parrocchiali, le confraternite e coloro che hanno partecipato il 17 dicembre scorso alla raccolta fondi dello scorso Avvento per i nostri poveri , in occasione della prima giornata mondiale dei poveri indetta da Papa Francesco. Sono stati raccolti € 8.105. Serviranno per gli interventi quotidiani a favore delle persone che devono fare i conti con la marginalità. E ora siamo quasi arrivati alla Pasqua. Don Michele, di ritorno da Cuba ci ha proposto delle micro-realizzazioni legate al cammino sinodale che stiamo realizzando insieme. Per ogni “verbo” un segno di carità e di condivisione. La raccolta fondi è stata realizzata l’11 marzo scorso, quarta domenica di Quaresima, ma c’è ancora tempo per dare ciascuno il proprio contributo.
Per il primo verbo "uscire" la proposta è sostenere in termini molto pratici l'uscire ogni giorno dei missionari delle parrocchie a Cuba, sacerdoti, suore e laici per percorrere decine di chilometri per raggiungere le molte comunità. Perciò questa micro-realizzazione ha come obiettivo raccogliere fondi per la spesa del carburante e della manutenzione dei mezzi (un pulmino e una jeep) che ogni anno percorrono circa 60.000 km ciascuno. Il costo di 1 litro di gasolio è di € 1.
Per il verbo "annunciare" la proposta è sostenere l'acquisto di Bibbie e materiale catechetico, che da poco tempo è possibile reperire a Cuba. I Paolini hanno aperto recentemente un negozio all'Havana, dove è possibile comprare le Bibbie. I catechismi e altri libri per la catechesi si possono comprare in ogni diocesi cubana. La Bibbia è un regalo importante e molto atteso da parte degli adulti che si preparano al battesimo e di coloro che cominciano a frequentare la Chiesa. Il costo di una Bibbia è di € 3.
Per il verbo "abitare" la proposta è sostenere le persone che hanno problemi inerenti alla casa, alcuni per i danni causati dal recente ciclone, ma allo stesso tempo per le molte case cubane in stato di degrado a prescindere dal recente ciclone. Migliorare la propria casa è una necessità, una priorità per molte famiglie.
Per il verbo "educare" la proposta è aiutare i bambini nell'acquisto di materiale per la scuola: quaderni, penne, matite, colori, zainetti e tutto ciò che può essere loro d'aiuto per lo studio, per il loro percorso scolastico; insieme a questo materiale, vestiti, scarpe, che sono così costosi per i cubani. A volte un paio di scarpe costa come il salario di un mese cioè 10/15 euro e anche di più. Un kit base scolastico costa 1 euro.
Per il verbo "trasfigurare" la proposta è aiutare i giovani nelle loro attività parrocchiali e aiutarli nel loro percorso di studio. Perché possano i giovani cubani trasformare la loro mancanza di opportunità in possibili cammini di crescita, di formazione, di studio e lavoro degni delle loro aspettative. Sostenere le spese di trasporto, l'acquisto di un computer, libri e altro materiale sono l'obiettivo di questa micro-realizzazione.
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