Dicembre 3, 2005
Parlare di grave disagio sociale potrebbe richiamare nell’immaginario comune realtà molto lontane da noi, nel tempo e nello spazio. Potrebbe richiamare alla mente il barbone che trova rifugio nei cartoni abbandonati. Invece le persone in condizioni di grave marginalità non vivono lontane da noi: abitano nella nostra città, fondamentalmente benestante. La loro vita s’intreccia con la nostra e, ancora di più, la loro vita può diventare anche la nostra. Un fi lo forte può diventare fragile, un fi lo fragile si può facilmente spezzare. Ecco allora questi 5 fi lm che presentano dei frammenti d’esistenza che coinvolgono tanti uomini e donne in percorsi di frantumazione e di ricomposizione delle proprie vite.